venerdì 26 febbraio 2021

La Grande Guerra sul Lagorai e sul Monte Cauriòl - Parte III: La conquista italiana del Monte Cauriòl

Il punto centrale, il momento più drammatico e sanguinoso delle battaglie sul Lagorai, ruota attorno all'attacco italiano e alla conquista della vetta del Cauriòl. Pagando un prezzo enorme in termini di vite, i battaglioni italiani riescono, eroicamente, a superare il fuoco austriaco e raggiungere la vetta del Monte Cauriòl. Resta indelebile il sacrificio di centinaia di alpini nell'assalto disperato alla cima. Una delle battaglie più cruente dell'intera Grande Guerra.

Dalla notte del 25 agosto 1916 partì il decisivo, complicatissimo, attacco italiano. Esposti al fuoco degli austriaci - appostati sulla vetta - gli alpini del Battaglione "Feltre" dovettero conquistare metro su metro, lasciando il sangue e le vite lungo un'azione quasi impossibile. Il 27 agosto avvenne la conquista del Cauriòl

"Tra i primi a mettere il piede in vetta - scrive Aldo Zorzi nel suo "Monte Cauriol 1916"- è Alfredo Boschet, penna nera classe 1894 da Tomo di Feltre. [..] Il Cauriòl è conquistato, un'impresa difficile, quasi disperata".

Cliccando su questo link potete accedere a tutti i contenuti del blog "Le mie montagne" relativi alla Grande Guerra sul Monte Cauriòl e sulla catena del Lagorai.

Fontana costruita dalle truppe austriache nella val di Sadole.

Nel 2008 il blog ha preso forma, partendo dal legame profondo che sento per la valle di Sadole e il Monte Cauriòl. Con i post pubblicati su "Le mie montagne" e dedicati alla Guerra bianca combattuta tra il 1915 e il 1916 sulle impervie vette del Lagorai e attorno al Cauriòl, basandomi sullo straordinario lavoro documentario completato da Aldo Zorzi e sulla letteratura che ne segue, voglio omaggiare le stesse, meravigliose, verdissime terre di Sadole e Fiemme, e l'imponente Cauriòl. 

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