Canzone alpina "Monte Cauriol"

"Tra le rocce il vento e la neve
siam costretti la notte a vegliar;
il nemico, crudele e rabbioso,
lui tenta sempre il mio petto colpir.

Genitori piangete, piangete
se vostro figlio non dovesse tornar.
Vostro figlio è morto da eroe
sulle alte cime del monte Cauriòl.

Il suo sangue l'ha dato all'Italia
il suo spirto ai fiaschi del vin.
Faremo fare un gran passaporto
o vivo o morto dovrà ritornar."

Canta così la vecchia canzone alpina l'epopea del Cauriòl. Più che una preghiera è un lamento soffuso di tanta tristezza.

testo tratto da "Monte Cauriòl 1916", di Aldo Zorzi.

Anastasia Sperandio

C'è una lapide a ricordo di Anastasia sulla strada che porta verso il passo Sadole. Una vittima della montagna. Un nome per ricordarne centinaia. Una storia per raccontarne tante altre. Anastasia Sperandio, originaria di Caoria, aveva trovato lavoro a Ziano di Fiemme: dall'altra parte del Cauriol. Il fine settimana, quando era di riposo, tornava a trovare la famiglia che viveva aldilà della montagna. In uno dei suoi tragitti sul passo Sadole venne sorpresa da una bufera di vento e neve. E' una storia antica, un episodio di un'altra epoca, che vive in quella targa ai piedi del Cauriol a perenne monito della natura della montagna: tanto splendida, quanto pericolosa.
Fate una pausa davanti a quella targa, quando ci passate.

Camminata DUE - "Lavazè - Costa"

Il bosco tra passo Lavazè e Malga Costa.

Camminata "LAVAZE' - COSTA"

Località di partenza: Passo Lavazè.
Località di arrivo: Passo Lavazè.
Livello di difficoltà: facile.
Tempo di percorrenza: 1h 30' (andata e ritorno).

Si lascia l'automobile al Passo Lavazé; la partenza della camminata è fissata dal laghetto Lavazé. Si percorre la strada forestale che fiancheggia la sponda sinistra del lago. Dopo qualche minuto la strada sterrata si inoltra nel bosco, dal quale si uscirà solo una volta giunti alla Malga Costa.

Il tratto Lavazè-Costa è in leggera e costante discesa, il percorso inverso è un poco più faticoso, per via di un breve tratto di salita ripida. Si tratta tuttavia di una camminata adatta a tutti. Dal passo di Lavazè alla malga Costa ci si impiega una quarantina di minuti con passo tranquillo, qualcosa in più al ritorno.

Le camminate consigliate

All'interno di questo blog è già stata presentata una camminata, molte altre ne verranno inserite. Le pagine dedicate a queste escursioni vogliono essere una guida di presentazione agli itinerari dolomitici, sia per chi non ha mai soggiornato in val di Fiemme o val di Fassa, sia per chi vorrebbe tornare a riscoprire i sentieri delle Dolomiti, sia per chi cerca informazioni sui propri luoghi del cuore.

Camminata UNO - "Segantini"

Camminata SEGANTINI
Località di partenza: Passo Rolle.
Località di arrivo: Baita Segantini.
Livello di difficoltà: facile.
Tempo di percorrenza: 45 minuti.

Si lascia l'automobile al Passo Rolle, o in alternativa alla partenza della vecchia seggiovia per la baita Segantini. Da qui parte la piacevole e tranquilla camminata verso la baita. Il tempo di percorrenza è inferiore all'ora di passeggiata. Non ci sono particolari difficoltà, l'escursione è per tutti. Arrivati alla baita Segantini si può godere di uno dei più splendidi panorami al mondo: una terrazza privilegiata sulle pale di San Martino, tra le quali svetta imperioso il Cimon della Pala.