mercoledì 3 marzo 2021

"Suoni vaganti in Trentino", il documentaro di Alberto Pattini narra storia e fragilità dell'alpeggio e della transumanza

Il mestiere dell'alpeggio, la transumanza, la preziosità e la fragilità di questi capisaldi per l'armonia dell'ecosistema montano, sono il cuore di "Suoni vaganti in Trentino", documentario firmato da Alberto Pattini. Giovani e anziani pastori a raccontare al regista sensazioni e pensieri inerenti al loro faticoso, straordinario lavoro. Il documentario, prodotto da webtvstudios e disponibile sul rispettivo canale Youtube, dura circa 37 minuti e segue i pastori del Trentino - partendo dall'iconico Marco "Scota" Demattio - dal Lagorai sino alla Valsugana. Splendide immagini di massa dei greggi di pecore accompagnano il racconto, intriso di un pizzico di preoccupazione mista a malinconia, in difesa di figure centrali nella storia e nel presente della vita in montagna. 


La voce fuori campo di Chiara Turrini, interpreta la poesia che apre il documentario di Alberto Pattini.

"Nello smeraldo tappeto
di azzurre campanule ondeggianti
all’ombra di alteri e sublimi monti del mistero 
dove nulla è perduto 
s’odano i battacchi dei campanacci 
delle nuvole vaganti echeggiare a festa.
Di notte ruminano e tintinnano
nel silenzio colorato dalle stelle
la ninna nanna del pastore errante
il vento sospinge lontano 
nei deserti recinti delle città 
le laceranti dimore dei fantasmi della coscienza”.

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